CALCIO CHAMPAGNE E PIRLAGE

Ecco il re…portage della mia intervista a caldo con l’allenatore della Juve, nell’immediato dopo-partita di Juve-Porto. E’ il Porto a staccare il biglietto per i quarti della Champions, non pagandolo ovviamente, essendo una squadra portoghese.

– Sono stato proprio un pirlage – esordisce Pirlo – a mettere Ronaldo su quella punizione. Si è girato perché aveva paura di spettinarsi. Ma ora lo ri-porto all’ordine, gli faccio uno shampoo che poi si deve fare il ri-porto !

Lo incalzo : “Peccato perché la Juve che prometteva uno spumeggiante calcio champagne alla fine ha perso contro contro una squadra che fa un calcio più meditativo, il calcio Porto”.

– “Guarda, l’unico calcio che darei adesso è sugli zebedei dei giocatori portoghesi, che mi stanno altamente antipatici, E poi anche un bel calcio nel sedere a molti dei miei giocatori” – aggiunge Pirlo !


Poi gli chiedo : – “Sai quanti sono i Moschettieri di Dumas” ?

“Personalmente ne conosco solo 2, Atos ed Aramis. L’altro non lo conosco e non lo voglio conoscere. Non lo sop-portos proprio” – mi risponde !

Nel frattempo passa Francesco Totti, amico di Pirlo e campione del mondo con lui nel 2006.

E fa una delle sue gaffe : “Stasera vi Porto tutti a bere fuori, Per dimenticare. Pago io, che il Presidente Agnelli deve cominciare a risparmiare per l’eliminazione e per il conseguente imminente crollo in borsa”.

– A Francé, purtroppo ce la siamo giocata male ad Oporto!- ‘O porto io – gli risponde Totti.

Si riferiva ad una boccia di vino, che come si sa non deve mai mancare nelle tavolate.

– “Non scherzare Francesco, è un boccone amaro stasera, Douro da digerire. ‘Sti portoghesi erano ostici, avevano una difesa fortificata, come il vino liquoroso, mentre noi speravamo che facesse acquavite da tutte le parti !

Parole sante, come il vin (santo) !

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    stefano Written by: