SANREMESE VS SANGIOVESE

E voi preferireste essere davanti ad un bel vino sangiovese o piuttosto davanti la tv a vedere il festival sanremese?

La mia risposta è scontata, Ma si potrebbe anche fare entrambe le cose insieme.

Anche la seconda serata del festival è scivolata via, più per merito del mio vino che del festival, e posso cominciare a commentare. La prima cosa che mi ha colpito è vedere tutti quegli spettatori che si danno delle arie, dei veri palloni gonfiati. Un po’ di modestia, per favore.

Non mi è piaciuto proprio, forse perché mi facevano pensare alla famigerata prova del palloncino, quando ti fermano per l’alcol test.

Ho trovato poi Bugo molto spaurito, Mancava solo che che prima della canzone chiedesse : “dove è Morgan ? “

La mia cantante preferita ad ogni modo è stata Gaja. Con tutto quello che costano i suoi vini, sono di parte. Maximum respect !

Lo Stato Sociale, di contrasto, viene dalle cantine sociali, e per questo hanno la mia simpatia.

Non mi sta simpatico invece il cantante Ermal Meta.-nolo, Per me è una truffa.

(Nella foto potete vedere il duo vincitore del festival 2018)

La vera chicca e ciliegina sul cocktail è stata Elodie. Non sulla torta, perché dopo la canzone “Margherita” e anche la sua hit ” Tequila e guaranà”, sappiamo dell’amore che la cantante nutre per gli alcolici e superalcolici. Infatti, come ha incontrato Extraliscio, ci è mancato poco che se lo bevesse su due gambe. E che gambe !

Attento Marracash. Ai barman.

Ho comunque apprezzato che nelle due serate si siano sempre mantenute le distanze sociali di sicurezza. Come tra Fedez e la Michielin, distanziati dalla carta igienica imposta da quella gelosona della Ferragni. Il mio particolare plauso va ad Amadeus ed ibrahimovic, che sono rimasti a debita distanza, favoriti dalle dimensioni dei propri nasi.

A proposito della Michielin, alla sua esibizione do quattro stelle. A fedez zero. Sono stelle Michelin. Solo per lei dunque.

Per quanto riguarda gli abbinamenti, sappiate che Colapesce ci abbinerei più un vino bianco che Dimartino,. Che starebbe bene anche sull ‘Arisa di maiale.

La prima serata sono riuscito a rimanere immobile di fronte ad Aiello ed ai suoi urli. Meno male che non è femmina, perché se fosse entrata una tale Ajella mi sarei grattato sicuramente le palle per scaramanzia,

Per quanto riguarda i papabili vincitori del festival, mi piacerebbe poter brindare alla vittoria di Noemi con un bel vino fruttato, con sentori di glicine ovviamente, Bella lei sia prima (che ricordava la bottiglia borgognotta) che ora che mostra con orgoglio la silhouette di una renana.

BORGOGNONA O BORGOGNOTTA. BORGOGNONA O BORGOGNOTTA. È originaria della Borgogna, regione francese, ed è simile alla bordolese e all Albeisa. Il vetro è verde scuro, marrone o nero e si impiega tradizionalmente per i vini rossi. È nata per i grandi vini sia bianchi sia rossi di Borgogna, da dove si è poi diffusa ovunque: usata in particolare per gli Chardonnay e per i Pinot Nero. Forma conica, corpo cilindrico, priva di spalle, collo lungo; fondo incavo. Capacità 0,75 litri. 6.

Ora vado a dormire, che mi sento in uno stato coma_coso pardon coma_toso, provato dal vino sangiovese e dal festival sanremese.

Ma prima mi permetto di dare un consiglio ai fantallenatori : ricordatevi di schierare Ibrahimovic contro la Sanremese, che nel Milan non sta giocando visto che è infortunato !

Buon prosieguo del festival amici !


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    stefano Written by: