Vi manca il programma cult di raidue ? Attendiamo fiduciosi la prossima edizione, nel frattempo facciamo un gioco abbinando un vino ad ogni comico di Made in sud.
Iniziamo con un i due simpaticissimi presentatori GIGI e ROSS. Tutta la loro ironia la ritroviamo in un blend del loro nome, GIGI ROSS…O (la cantina produttrice), qui nella foto rappresentata da un meraviglioso BARBERA. Sarebbe perfetto per accompagnare i manicaretti di Cracco e Barbera. Pardon, di Cracco e Barbieri (d’Alba). L’azienda Gigi Rosso si trova a Castiglione Falletto, nel cuore della zona del Barolo.
Link dove viene descritto questo vino : http://www.gigirosso.com/prod.aspx?cid=159&l=it
Spero di non dire niente di incresciuoso se affermo che Gigi incarna il vitigno detto “bellone”, soprattutto quando interpreta Gabriel Garko, mentre Ross esprime alla perfezione il ross…ese di Dolceacqua.
Omettendo la pur bellissima Gregoraci (anche se solo il Dio Bacco sa dove glielo ometterei), arriviamo alla splendida presentatrice campana FATIMA TROTTA. Il vino abbinatole è una vera e propria chicca. Un vino bianco prodotto da un’uva recuperata dal dimenticatoio, l’uva Jampal. La cantina portoghese Manzwine, è l’unica produttrice di questo vitigno autoctono. Il vino “Dona Fatima” vuole essere un invito alla verace presentatrice : “dona, fatima !. Dona non va inteso perciò nel senso di “donna” ma piuttosto come un invito, un invito a donarla (tipo la maglietta “Dalla, non è un cantante ma un consiglio”) !
State manz, ragazzi. Il nome Fatima non poteva che condurci in Portogallo, ai luoghi santi delle apparizioni della Madonna di Fatima. In Campania troviamo un vino che si dice sia nato dalle lacrime di Gesù (il Lachrima Christi), ma nessun documento attesta ad oggi la presenza di un vino Lachrima Madonnae ! Peccato, sarebbe stato sicuramente un grande vino…della madonna !
Passiamo ora ai divertentissimi DITELO VOI.
Non esito nell’abbinare un AGLIANICO DEI..VOLTURI , anzi mi son sbagliato, per la precisione un magnifico Aglianico del Vulture. Magari della cantina di VENOSA, per rimanere in tema vampiresco. Certo se la cantina VON STEIGEER (nella foto qui sotto) producesse veramente Aglianico e non Marze-mino Abbacuccio (quello del pupazzo Titti e non da meno il tatuatore che quando sbaglia sbaglia) staremmo qui a parlare di abbinamento perfetto. E correggetemi se sbaglio ! Vi svelo un segreto che sicuramente tutti gli uomini sapranno : la genesi del nome che il simpatico trio dei Ditelo voi storpia in continuazione durante lo sketch è legato al calciatore tedesco SCHWEINSTEIGER, un nome apparentemente difficile ma facile da ricordare per chi ama il calcio.
Ultima cosa : se esistesse una fiction pulp tipo gomorroide ma incentrata sulla viticultura, allora si chiamerebbe certamente GOMORR-OIDIO (malattia della vite per chi non lo sapesse).
Passiamo ora a GINO FASTIDIO, che prima dell’uono dei fuochi ci aveva deliziato con la sua tastiera robotronica. A me piaceva molto quando entrava e faceva gas…dalla bocca. Pertanto non mi è difficile abbinarci un bel cannonau della Sardegna.
Non un cannonau qualsiasi, ma quello della cantina sociale Santa Maria. Nome del vino : LE BOMBARDE, Alghero (Sassari).
Trovato recentemente presso la catena di supermercati PANORAMA al costo di 6,20 eur, ottimo vino qualità prezzo.
LINK : http://www.santamarialapalma.it/i-prodotti/ .
Dopo aver bevuto questo vino da accannonauto ti trasformi immediatamente in un……
Sono certo che lo avete detto come lui.
Facciamo ora un abbinamento al contrario, partendo stavolta dal vitigno spagnolo per eccellenza, il tempranillo: Leggiamo ora l’etichetta della bottiglia :
CAPA. Chi vi viene in mente se non il buon CARDAMONE alias Paolo Caiazzo, in un vino il cui tra l’altro il bouquet ricorda principalmente il CARDAMOMO ! La capa non è buona ? Bevete questo vino e poi al contrario direte… che la CAPA è proprio bona !
Siete preoccupatissimi che vi scoppi la testa per aver bevuto troppo e per aver mescolato troppi vini? Dai che manca poco cari vinacciuoli ! Anche Marco Capretti è preoccupatissimo. Quale vino abbinare al comico romano ? Non scervellatevi e non cercate la risposta su yahoo answers. Niente romanelle ma piuttosto uno spumante di uve “Caprettone”. Restiamo dunque in Campania, nella località di Trecase (NA) sulle pendici del Vesuvio. Questo vitigno autoctono, a bacca bianca, solo in tempi recenti è stato valorizzato e riconosciuto come vitigno a sè, con un proprio preciso profilo genetico. I grappoli ricordano la barba di capra ed è un biotipo della coda di volpe. Sentori di affumicato e di minerale dominano in questo spumante dal futuro roseo. Sito web della cantina produttrice : http://www.casasetaro.it/
Potrei continuare all’infinito, ma concludo con una delle più apprezzate new entries di quest’anno, insieme al meraviglioso ANONIMO di cui per ovvi motivi non posso abbinarci alcun vino in quanto appunto sarebbe senza nome. Stavo parlando di MISS’ILLUDE. Ebbene, io associo Miss’illude al fiaschetto del chianti, per la sua sagoma non esilissima, per usare un eufemismo (nell’ultima puntata lei stessa si è definita non damigella ma damigiana).Immagino Miss Illude che sfila come testimonial del chianti con la fascia DI MISS-CHIANTI. Potrebbe anche ricevere ad honorem la miss con la più bella fascia, dunque MISS-FASCIA. Meglio che ci giro al largo allora 🙂
Nella foto vedete il vaso di vetro, rotondo e corpacciuto, senza piede, con una copertura di paglia che cinge il corpo e forma la base. Questa la definizione della bottiglia del chianti, detta anche Toscanella.
Nello specifico l’azienda che mi fa venire alla mente miss illude del chianti più che la cantina Leonardo è “Lamole di Lamole”, cantina del chianti classico sita a Greve in Chianti (Firenze). LINK : http://www.lamole.com/it
Chianti Classico sta ad indicare il nucleo più antico della regione del Chianti, di cui esistono altre 6 aree geografiche, ognuna con produzione, denominazione ed etichetta proprie. Sede del consorzio del Chianti Classico è Tavarnelle… Val di Pesa, valle non tanto amata da Miss Illude.
Il Chianti Classico si estende tra le province di Firenze e Siena. Gallo Nero è lo storico simbolo del Chianti Classico.
Volevo concludere dicendo che per i vini del sud non si parla di terroir ma di TERRONOIR
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