SE “EVERGREEN” DI #CALCUTTA FOSSE UN VINO SAREBBE UN PECORINO

 

Basta guardare la copertina dell’ultimo lavoro di Calcutta, per capire che il vino maggiormente indicato durante l’ascolto dell’album #EVERGREEN è il pecorino, vitigno diffuso principalmente in Abruzzo e nelle Marche.

Avrei potuto scegliere il pecorino prodotto (in Abruzzo) da TENUTA ULISSE, per omaggiare il cantante di Latina.pecor

Si chiama riviera di Ulisse quella parte di costa che bagna il litorale pontino (parte da Latina fino ad arrivare nel basso Lazio, in quel di Minturno ). Ma il pecorino Spinelli alla fine ha prevalso su tutto. Mi sembrava maggiormente appropriato.

Scherzi a parte, non so quale vino piaccia in particolare al nostro Edoardo. Di sicuro, visto la sua predilezione per il verde (l’album EVERGREEN, la canzone “del verde”, i verdissimi “kiwi” , il Pesto di basilico, etc) non disdegnerebbe affatto un bel bicchiere di vinho verde portoghese. Oppure, per rimanere nel nostro territorio, preferirebbe….del verdicchio tutto intorno? Di Jesi o di Matelica, sono buoni entrambi. Oppure ancora un freschissimo Verduzzo friulano o magari una Verdeca salentina?

Insomma se doveste incontrarlo, offritegli da bere tutto ma non un cesanese del Piglio, magari presentandolo come un vino della sua terra. In realtà l’ottimo cesanese è della provincia di Frosinone.

frosinone

Se volete dunque stupire il cantante di Latina con un vino locale, allora versategli un Cori doc, ce ne sono tanti buoni ma soprattutto quelli prodotti da Carpineti o da Cincinnato. Lo farete sentire a casa.

Anche nell’album Evergreen troviamo dei cori doc. Non ve ne siete accorti? Sono quelli della bellissima Francesca Michielin, che impreziosisce con la sua voce le due splendide “Kiwi” ed ” Hubner”.

Edoardo d’Erme alias Calcutta è  la figura portante del genere Indie o ITPOP che sta andando tanto di moda adesso. Con il suo nome d’arte, più che di musica indie dovremmo parlare di Musica India?  Tra l’altro sono tantissimi nella provincia di Latina i lavoratori indiani in qualità di braccianti agricoli. Il loro cognome maggiormente diffuso è SINGH . Un cognome che ha fatto la storia della musica Indie (quella inglese), visto che ha ispirato la canzone Singh singh singh dei Travis. Gli indiani che portano questo cognome non sono certo degli stinchi di santo, dal momento che sono tutti evasi dal famoso carcere di Singh Singh Singh.

Dicevo del boom(bay) dell’indie in tutta italia. C’è chi fa la musica Indie a Roma, come i the giornalisti, c’è chi fa l’indie a Latina come il nostro Edo, e chi fa l’Indie a napolis come i piloti della 500miglia.

Una cosa è sicura : quando ascolto i thegiornalisti apprezzerei sull’istante un rigorosissimo silenzio stampa.  Invece quando ascolto le canzoni di Calcutta, cado in un religioso silenzio mistico, da cui mi risveglio all’improvviso, come per miracolo, cantando a squarciagola frasi come “Sento il cuore a mille” o “Ti presterò i miei soldi “…

Indie per cui, viva Calcutta, il cantante accolto da molti come il nuovo Battisti

(autore quest’ultimo dell’album Anima … latina)hqdefault

Ma la differenza principale è che Edoardo è un’anima di Latina e non di Poggio Mirteto!

PS : Per la serie ” Le battute indie-menticabili” : Lo sai che la bottiglia di vino da 500 ml, con uve raccolte in una sola annata, se ne prendi 2 diventan MILLE…simati ?

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    stefano Written by: