IL BRUCIATO – QUEL CHE RESTA DELLA S.S. 148 PONTINA

“Il Bruciato Pontino Circeo doc” si vuole rifare per l’etichetta al Bruciato della TENUTA GUADO AL TASSO, che appartiene ad una delle famiglie più prestigiose del mondo del vino. Sto parlando della famiglia Antinori , celeberrima famiglia toscana che produce vino (e che vino) dal 1385. 

Il Bruciato è un famosissimo vino Bolgheri DOC, mentre il bruciato Pontino (che purtroppo non esiste in commercio)  se fosse un vino sarebbe sicuramente un Circeo DOC. Dove DOC sta per DOCavolo volete andare, tanto al mare del Circeo non ce riuscite ad arrivare, giammai !

E ce credo, è sempre tutto bloccato sulla Pontina ! Tra i numerosissimi incendi, lavori in corso, auto in panne, solo l’annata è certa.

Nell’etichetta inventata del Circeo Doc Bruciato sarebbe quindi indicata l’annata. Ma solo quella, perchè solo l‘annata (detto alla romana), intesa come viaggio di solo andata, è certa. E non il ritorno, che invece è altamente imprecisato !

In effetti raggiungere il Circeo in questi giorni è una vera e propria Odissea. Sarà per questo che la costa pontina che si estende per 100 km, partendo da Latina fino a Minturno, viene chiamata Riviera di Ulisse ?

Vi immaginate Ulisse sulla Pontina ? Itaca sarebbe diventata una chimera, la avrebbe potuta raggiungere solo con l’aiuto di una bicicletta a tre ruote, il triciclope fregato a Polifemo…

Immagino anche Polifemo. Il figlio di Nettuno e di Anzio avrebbe guidato come un pazzo solo quando Nessuno si trovava sulla Pontina . Ma questo non potrà mai avvenire nemmeno nei nostri giorni, se non per merito delle Sirene, che fanno accostare tutte le auto al loro passaggio.

Polifemo differentemente dai guidatori della Pontina dei giorni nostri sarebbe stato un exemplum di guida. Nessuno meglio di lui, dal momento che non si faceva mai distrarre dalla lettura dei messaggini whatsup del suo cellulare.

E poi ecco Antinoo, capo dei Proci, che sarebbe stato bevuto da un Ulisse disidratato dalle calde attese in auto in mezzo al traffico della Pontina.

L’Antinoo è un vino di Casal del Giglio, un Lazio bianco Igt, soave blend di Viognier e Chardonnay.

In conclusione, anche Ulisse sarebbe rimasto imbottigliato e pertanto esasperato dal traffico della S S 148. Avrebbe litigato anche con Antinoo, dicendogli la famosa frase : “Son tutti Proci con il sedere degli altri”.

 Il bruciato Bolgheri doc , di cui potete vedere qui sotto la vera etichetta, è uno splendido uvaggio di Cabernet Sauvignon 65%, Merlot 20% e Syrah 15%.

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Affinato in barrique, è un vino eccezionale per qualità/prezzo.

Il Pontino Circeo doc è invece un mero miraggio al 100% !

circeoantinori

 

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    stefano Written by: