BUSTA ARANCIONE e gli ORANGE WINES

E’ già partita via posta, e presto arriverà nella casa di 150.000 italiani. Cosa ? Una supposta ?

No, la fantomatica busta arancione, spedita dall’ INPS che vuole informare i poveri destinatari sulla pensione che andranno a percepire.

Ma la percepiranno veramente in futuro, o solo nei casi più rosei e non arancioni ????. Di sicuro, la busta arancione non potrà arrivare a tutti gli italiani che lavorano in nero.

Ad ogni modo, con la busta arancione si saprà la propria data di pensionamento, l’ultima retribuzione percepita ed udite udite il valore del primo assegno di pensione. Il tutto ovviamente solo in teoria; la realtà è tutta un’altra cosa e non un mero calcolo senza valore certificativo alcuno.

Già immagino la faccia di coloro che riceveranno questa busta arancione e scopriranno che il mondo del lavoro può essere ancora più amaro di quanto già è. Molti scopriranno magari che non sempre sono stati regolarmente versati loro i contributi, o che risultano all’INPS molti contributi in meno di quanto preventivato . Ma l’amarezza più grande sarà quella di realizzare che si dovranno recare a lavoro con il bastone e la dentiera ancora per molti anni prima di poter raggiungere l’agognata meta pensionistica !

Ebbene, siete pronti psicologicamente a ricevere una mazzata del genere dalle tinte arancioni? Forse preferireste veramente la supposta arancione ? Ebbene non avete scelta, dovete prendere le dovute precauzioni e combattere l’arancione con lo stesso colore, ma con una sfumatura arancione positiva, ossia con gli orange wines !

Bevete per dimenticare la vostra situazione lavorativa e bevete bene con vini inusitati, vini non rossi né bianchi né rosati, ma arancioni appunto. Sono vini di grande struttura, complessità e tannini. Sono dunque vini spigolosi, molto robusti, ottenuti tramite macerazione prolungata da uve a bacca bianca ( principalmente vengono impiegati i vitigni sloveni vitovska  e malvazija, oltre agli italiani sauvignon e ribolla gialla, principalmente nel limitrofo Friuli).

Parliamo per la precisione di colore arancione dorato, che tende all’ambra, con marcati sentori di frutta matura, indubbiamente, ma soprattutto di frutta secca. Il colore potrebbe essere considerato erroneamente un risultato della ossidazione, ma così non è.

Questi vini macerati non sono prodotti a Macerata ma sono fatti affinare in anfore, alla moda degli antichi romani, o anche in botti di legno.

Se volete approfondire questo mondo, indubbiamente il posto che fa per voi è la Slovenia. Qui le buste arancioni non arrivano. Qui, ad Izola (Isola), si è tenuto il 25/04/2016 il Festival degli Orange wines. Mentre noi dunque assistevano impotenti sulla tv italiana all’isola dei famosi, in Slovenia ad Isola si godevano l’Isola del Festival degli Orange wines. Che differenza ! Basta per farci capire la miserevole situazione della nostra amata nazione.

Molti i produttori sloveni di grande prestigio, ma anche croati, italiani, ed austriaci. Cito ad esempio i triestini ZIDARICH e SKERK, l’ austriaco KAISER & SACHER, ma soprattutto lo sloveno STOKA.

Anzi, per un perfetto abbinamento con la busta arancione, consiglierei proprio quest’ultimo produttore, lo STOKA. Cosa ci aspettiamo dalla busta arancione ? STOKA è la risposta più azzeccata. Beviamoci sopra buon vino che è meglio. Preparatevi dunque una bottiglia di Stoka. Prevenire è meglio che curare.

Abbasso la busta arancione e il sistema pensionistico italiano, e w il vino e gli orange wines.

 

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    stefano Written by: