PASSERINA IN AFFITTO

Evitiamo questo verbo, visto l’argomento, e parliamo piuttosto di vino. Parliamo di passerina… in affitto !

Ed Testa(rossa) ed il suo compagno Nichi Vendola erano passati a trovarmi ed avevano adocchiato tra le tante bottiglie proprio questa passerina abruzzese ( vedi foto) nella mia cantina personale. Era talmente buona che non volevo darla via. Alla fine fu concordata non una vendita, bensì un affitto, di 9 mesi.

Fu un vero e proprio parto come trattativa; per me era l’ultima bottiglia e volevo berla, e non venderla, mentre loro la volevano assolutamente, desiderandola da anni. Sta di fatto che alla fine cedetti alle loro lusinghe, e mi accomiatarono portandosi via questo tesoro.

Era come temevo: ci hanno preso gusto e non me la hanno più restituita.

Ho appena saputo che la hanno stappata per brindare alla nascita del loro piccolo Tobia Antonio.

Sono convinto che comunque provvederanno a mandarmela indietro, ma ovviamente la bottiglia sarà vuota, e dopo 9 mesi non è affatto bello trovarsi con un pugno di mosche.

Per smaltire la delusione ho in mente di trasferirmi in California e piantare nella NAPA Valley ettari ed ettari di passerina, la chiamerò “Little Pussy” per non metterla in competizione con l’ impareggiabile passerina italiana.

So che la California è il posto ideale per far attecchire con successo la passerina, e il Canada ( e le sue leggi all’avanguardia ) da li è molto vicino…

Qui potrò applicare alla lettera la STEP WINE ADOPTION, facendo adottare alla California questo nuovo vitigno, che lo vedrà col tempo crescere di importanza accanto ai già affermati Chardonnay e Cabernet Sauvignon,

Solo il tempo ci farà capire se il piccolo Tobia Antonio un giorno diventerà ( o no ) anche lui un viticultore di passerine. Chissà !